lunedì 19 ottobre 2009

Inizia un nuovo viaggio per l'azienda "Islas Airways" tra Las Palmas e Laayoune








Inizia un nuovo viaggio per l'azienda "Islas Airways" tra Las Palmas e Laayoune

Cominciarono a Domenica un nuovo cammino per l'azienda "Islas Airways" collegamenti aerei fra Las Palmas (Isole Canarie) e Laayoune.

Confuta l'organizzazione di questo viaggio, che raccolse più passeggeri, per lo più dei cittadini delle province meridionali del regno, le accuse di menzogne e separatisti (Fronte Polisario), che ha sostenuto le isole Canarie con un memorandum d'Bosoha ai media locali il Venerdì, la Air Transport Company "Islas Airways" sospesi i voli in direzione degli occhi "a causa di problemi con i marocchini".

La fonte della compagnia aerea ha confermato che il Venerdì garantire i voli tra Las Palmas e Laayoune si svolgono normalmente. Va osservato che la società "Islas Airways", che si basa a Tenerife, ritiene che dal 23 settembre voli ultimo mercoledì, il venerdì e la domenica tra l'aeroporto e la città di Las Palmas e ma città di Laayoune.

L'azienda fornisce anche voli regolari tra le isole di Gran Canaria e Tenerife e Las Palmas e Lanzarote e Fuerteventura.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 13 ottobre 2009

La Corte generale ordina un'indagine sul caso degli individui che hanno visitato i campi di Tindouf







La Corte generale ordina un'indagine sul caso degli individui che hanno visitato i campi di Tindouf

09/10/2009

Il Sig. Naciri deplora che il clima di democrazia e d'apertura in Marocco " sia sfruttato inconsapevolmente per servire un ordine del giorno esteriore"

Gli individui che hanno effettuato una visita nei campi di Tindouf sono stati sfidati, giovedì pomeriggio all'aeroporto Mohammed V di Casablanca, e rimesso ai servizi della polizia giudiziaria designata dalla Corte generale per interrogatorio.



Un comunicato del procuratore del re vicino la Corte d'appello di Casablanca precisa che quest'individui saranno deferiti dinanzi alla giurisdizione competente al termine di quest'indagine.

Il comunicato ricorda che dopo le informazioni trasportate da alcuni mass media, relative alla visita effettuata da alcuni individui nei campi di Tindouf, e durante la quale avevano preso contatto con parti ostili al Marocco, che portano così raggiunta agli interessi superiori della nazione, la Corte generale ha ordinato un'indagine sull'argomento, l' arresto dei riguardati ed il loro aspetto dinanzi alla giustizia.

Da parte sua il sig. Khalid Naciri, ministro della comunicazione portavoce del governo, serie espressa a proposito di quest'arresto in occasione dei contatti con la stampa settimanale che hanno seguito i lavori del Consiglio di governo.

Il governo non resterà le mani legate di fronte alle provocazioni che riguardano l'integrità territoriale del regno, ha affermato il sig. Khalid Naciri.

In risposta ad una domanda sulla visita effettuata da alcuni individui nei campi di Lahmada a Tindouf, il sig. Naciri ha sottolineato che il governo adotterà tutte le misure legali necessarie al contro di quest'individui " conformemente alle leggi in vigore nei paesi civilizzati che non tollerano alcun'offesa alle sensazioni dei loro popoli".

Inoltre, ha deplorato che il clima di democrazia e di allargamento del campo delle libertà pubbliche al Marocco " sia sfruttato inconsapevolmente per servire un ordine del giorno esterno, chiaramente conosciuto".

La visita effettuata recentemente da individui nei campi di Lahmada a Tindouf è stata fermamente denunciata dai chioukh e rappresentanti delle tribù sahraoui, dall'insieme delle forze politiche del paese e la società civile.

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 5 ottobre 2009

Il Presidente dell'istituto austro-marocchino: Sahraoui che si trovano nei campi attendono il ritorno in Marocco









Il Presidente dell'istituto austro-marocchino: Sahraoui che si trovano nei campi attendono il ritorno in Marocco

28/09/2009

Una delegazione dell'istituto austro- marocchino (OMI) ha effettuato un tondo nella regione del Sahara, sabato e domenica scorsi.

Questo giro che si prefigge di valutare la situazione generale nelle province del sud, ha cominciato da parte di Dakhla quindi Laâyoune dove la delegazione austriaca ha incontrato molti responsabili d'associazione di diritti dell'uomo.

In occasione di questa riunione i rappresentanti delle associazioni locali dei diritti dell'uomo, hanno presentato alla delegazione dell'OMI uno stato della situazione del dramma che vivono i cittadini marocchini trattenuti nei campi del Polisario a Tindouf, con in particolare relazioni sui casi di scomparsa forzata nei campi.

" Abbiamo presentato loro lo stato della situazione dei crimini commessi dal fronte Polisario contro Sahraoui, come pure le manipolazioni di cui è colpevole… abbiamo anche ricordato che Amnesty International aveva redatto relazioni la cui conclusione richiedeva allo Stato algerino di fare cessare queste pratiche e di presentare tortionnaire del Polisario alla giustizia internazionale" , ha dichiarato, al termine di questa riunione il sig. Dahi Akkai, il Presidente dell'Associazione delle famiglie scomparsi nei campi del Polisario, in un servizio, diffuso alla JT della sera su 2M, domenica.

La delegazione dell'istituto austro- marocchino ha inteso le prove di vecchie vittime.

" Abbiamo ascoltato attentamente le prove che le sono state presentate sulla realtà dei casi di torture commessi nei campi del Polisario.

Una realtà che trasmetteremo a quelli che cio concerne" ha indicato la Sig.ra de Bonfoi, membro della delegazione dell'OMI.

Da parte sua il sig. Franz Mchina, il Presidente dell'istituto austro- marocchino, ha segnalato che " Sahraoui che si trovano nei campi sul territorio algerino soffrono molto.

Attendono il ritorno per vivere fra i loro. Ciascuno di loro desidera ritornare qui per vivere in pace"".

Fondato 12 anni fa a Vienna, l'istituto austro- marocchino contribuisce al ravvicinamento culturale tra l'Austria ed il Marocco.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com