lunedì 10 novembre 2008

33 anni dopo il suo lancio, lo spirito del Marcia verde illumina il cammino dell'integrità











33 anni dopo il suo lancio, lo spirito del Marcia verde illumina il cammino dell'integrità ...
05/11/2008


La fiamma accesa 33 anni fa con il lancio della Marcia Verde, che ha dato luogo ad una mobilizzazione ed una coesione nazionale senza precedenti di tutte le forze vive della nazione, continua oggi da illuminare la via del Marocco sul cammino della preservazione della sua integrità territoriale, e rafforzare la mobilizzazione collettiva a favore del consolidamento della sovranità, ancorata nella storia e ribadita dalla terra ed i cittadini.



I Marocchini commemorano l'anniversario del mercato verde nel contesto di una nuova evoluzione della cartella del Sahara sul piano internazionale, segnata dall'amplificazione del sostegno internazionale al progetto d'autonomia, proposto dal Marocco, come una forma democratica, superiore e civilizzata per fare uscire la questione del Sahara del vicolo cieco dove si trova da oltre tre decenni.

Così, fuoco SM Hassan II ha annunciato il 16 ottobre 1975, l'organizzazione di questa marcia popolare che ha permesso al popolo marocchino di recuperare le sue province del sud, dopo la conferma con il corso internazionale di giustizia a Lahaye, nel suo parere consultivo, per il fatto che Sahara non era “una terra senza padrone„, e che legami legali e relazioni “di Beiaa„ esistevano tra il regno del Marocco e Sahara, cosa che ha costituito un riconoscimento chiaro della legittimità della rivendicazione da parte del Marocco per recuperare le sue terre occupate.

Il 6 novembre 1975, 350000 Marocchine e Marocchini sono dunque andati verso le province del sud del regno con la forza della convinzione e civisme, per liberarle dall'occupazione spagnola, che portano la bandiera nazionale alta nel cielo di Laâyoune (il 28 febbraio 1976) e che suona il rintocco della presenza coloniale nel Sahara marocchino.

Da allora, il mercato per la preservazione dell'integrità territoriale e dello sviluppo accelerato continua, per l'integrazione della regione nel tessuto socioeconomico nazionale.

Il mercato per lo sviluppo è stato iniziato da un programma di emergenza per recuperare le carenze che conoscevano le infrastrutture, e questa marcia ha preso un ritmo accelerato.

I cantieri dell'abitazione costituiscono uno degli assi principali del programma di sviluppo nelle province del sud.

E sono cantieri che hanno contribuito alla realizzazione dello sviluppo urbano permanente, così come lo mostra i programmi “di Al Wahda„, “Al Aaouda„ e “Al Wifak„ (20000 alloggi) e le numerose lottizzazioni e programmi di lotta contro l'abitazione insalubre, e di ristrutturazione delle zone che conoscevano un deficit in infrastrutture.

Si tratta di una dinamica a lungo termine che si prefigge la sistemazione delle province per permettere loro di accedere alla regionalizzazione allargata, che raccomanda il piano d'autonomia.

Ciò è conforme alla filosofia che mira a dare alle regioni del Marocco le capacità di fare valere le loro potenzialità in materia d'investimento e di risorse umane e naturali al servizio della nazione e dei cittadini.






Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

mercoledì 5 novembre 2008

33 anni dopo il suo lancio, lo spirito del Marcia verde illumina il cammino dell'integrità territoriale









La fiamma accesa 33 anni fa con il lancio della Marcia Verde, che ha dato luogo ad una mobilizzazione ed una coesione nazionale senza precedenti di tutte le forze vive della nazione, continua oggi da illuminare la via del Marocco sul cammino della preservazione della sua integrità territoriale, e rafforzare la mobilizzazione collettiva a favore del consolidamento della sovranità, ancorata nella storia e ribadita dalla terra ed i cittadini.

I Marocchini commemorano l'anniversario del mercato verde nel contesto di una nuova evoluzione della cartella del Sahara sul piano internazionale, segnata dall'amplificazione del sostegno internazionale al progetto d'autonomia, proposto dal Marocco, come una forma democratica, superiore e civilizzata per fare uscire la questione del Sahara del vicolo cieco dove si trova da oltre tre decenni.

Così, fuoco SM Hassan II ha annunciato il 16 ottobre 1975, l'organizzazione di questa marcia popolare che ha permesso al popolo marocchino di recuperare le sue province del sud, dopo la conferma con il corso internazionale di giustizia a Lahaye, nel suo parere consultivo, per il fatto che Sahara non era “una terra senza padrone„, e che legami legali e relazioni “di Beiaa„ esistevano tra il regno del Marocco e Sahara, cosa che ha costituito un riconoscimento chiaro della legittimità della rivendicazione da parte del Marocco per recuperare le sue terre occupate.

Il 6 novembre 1975, 350000 Marocchine e Marocchini sono dunque andati verso le province del sud del regno con la forza della convinzione e civisme, per liberarle dall'occupazione spagnola, che portano la bandiera nazionale alta nel cielo di Laâyoune (il 28 febbraio 1976) e che suona il rintocco della presenza coloniale nel Sahara marocchino.

Da allora, il mercato per la preservazione dell'integrità territoriale e dello sviluppo accelerato continua, per l'integrazione della regione nel tessuto socioeconomico nazionale.

Il mercato per lo sviluppo è stato iniziato da un programma di emergenza per recuperare le carenze che conoscevano le infrastrutture, e questa marcia ha preso un ritmo accelerato.

I cantieri dell'abitazione costituiscono uno degli assi principali del programma di sviluppo nelle province del sud.

E sono cantieri che hanno contribuito alla realizzazione dello sviluppo urbano permanente, così come lo mostra i programmi “di Al Wahda„, “Al Aaouda„ e “Al Wifak„ (20000 alloggi) e le numerose lottizzazioni e programmi di lotta contro l'abitazione insalubre, e di ristrutturazione delle zone che conoscevano un deficit in infrastrutture.

Si tratta di una dinamica a lungo termine che si prefigge la sistemazione delle province per permettere loro di accedere alla regionalizzazione allargata, che raccomanda il piano d'autonomia.

Ciò è conforme alla filosofia che mira a dare alle regioni del Marocco le capacità di fare valere le loro potenzialità in materia d'investimento e di risorse umane e naturali al servizio della nazione e dei cittadini.







Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 3 novembre 2008

Manifestazione a Tindouf per la liberazione dell'oppositore al Polisario, Slouh Salem Mohamed











Manifestazione a Tindouf per la liberazione dell'oppositore al Polisario, Slouh Salem Mohamed 31/10/2008

Una grande manifestazione è stata organizzata, giovedì, dinanzi alla sede della direzione del Polisario nei campi di Tindouf, nel sud-ovest algerino, per esigere la liberazione dell'oppositore Slouh Salem Mohamed, fermato la settimana scorsa dalle milizie del Polisario, ha riportato testimoni oculari.

Membri della famiglia di Slouh Salem Mohamed, e molti membri della tribù di hanno Oussa, hanno partecipato a questa manifestazione che esige la liberazione di questo membro della fazione dissidente " Polisario-Khatt Achahid" , tolto domenica scorsa a Tindouf in circostanze non ancora delucidate.

I responsabili del Polisario hanno negato ogni relazione con l'eliminazione di Slouh Salem Mohamed, mentre testimoni oculari avevano dato l'allarme alla famiglia di quest'ultimo dopo l'avere visto in un centro di detenzione a Tindouf.

Questi stessi testimoni garantiscono che l'oppositore sahariani si trovava in uno " stato di salute deteriorato" dopo " molte sedute di tortura".

Slouh Salem Mohamed, della tribù ha Oussa, è stato fermato da mililitanti del Polisario a Rabbouni vicino a Tindouf, prima del che non sia rimesso alla sicurezza militare algerina che l'ha trasferito verso un luogo segreto.

Membro della fazione dissidente " Polisario-Khatt Achahid" , Slouh Salem Mohamed è conosciuto per la sua opposizione alla direzione del Polisario e le sue critiche pubbliche alla politica repressiva contro gli oppositori nei campi di Tindouf.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com